1. Governance delle scuole

1.2. Pianificazione e monitoraggio scolastici

Le scuole che intendono adottare un "approccio globale e integrato" per gestire questioni complesse devono impegnarsi sistematicamente in una pianificazione strategica collaborativa, definendo un processo per integrare tutte le attività all'interno di un piano coerente e monitorare e valutare i progressi compiuti. Il piano di sviluppo/miglioramento scolastico funge da documento di riferimento per orientare le attività della scuola e agevolare il monitoraggio e l'auto-valutazione.  Essendo un piano strategico, tale documento dovrebbe delineare in maniera chiara e semplice le priorità della scuola, le principali misure che saranno adottate per innalzare gli standard, le risorse necessarie e i principali risultati e obiettivi che si intende conseguire entro uno specifico lasso di tempo.

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AUTOVALUTAZIONE ALLA SCUOLA ELEMENTARE ELIOT BANK

L’Ofsted, l’ispettorato scolastico del Regno Unito, presenta le ragioni alla base delle prestazioni costantemente eccellenti della scuola elementare Eliot Bank. Avendo messo a punto sistemi affidabili per il monitoraggio e la valutazione, la scuola è in grado di riconoscere ciò che funziona bene e ciò che può essere migliorato. Il processo di valutazione, pur includendo una vasta gamma di parti interessate e strategie, è sempre rimasto incentrato sul raggiungimento dei massimi risultati possibili da parte degli alunni. L’offerta scolastica è costantemente modificata al fine di diminuire il divario in termini di prestazioni per gli studenti a rischio di non raggiungere i livelli attesi per la loro età.

Area: 1. Governance delle scuole

Sotto-area: 1.2. Pianificazione e monitoraggio scolastici

Lingua: BG; CZ; DA; DE; EL; EN; ES; ET; FI; FR; HR; HU; IT; LT; LV; MT; NL; PL; PT; RO; SK; SL; SV

Paese: Regno Unito

Incrementare i risultati di tutti i discenti nell’educazione inclusiva

Il progetto Raising the Achievement of All Learners in Inclusive Education (RA) aveva lo scopo di fornire prove in merito alla pratica efficace nel migliorare i risultati e nel costruire la capacità di scuole e insegnanti di includere e supportare tutti i discenti.

Aree: 1. Governance delle scuole; 2. Insegnanti; 3. Sostegno agli studenti; 4. Coinvolgimento dei genitori; 5. Coinvolgimento delle parti interessate

Sotto-aree: 1.1. Cultura e clima scolastici; 1.2. Pianificazione e monitoraggio scolastici; 1.3. Gestione scolastica; 1.4. Collaborazione all'interno del sistema scolastico; 2.1. Capacità e competenze dell'insegnante; 3.4. Programmi scolastici e percorsi di apprendimento; 3.5. Apprendimento e valutazione; 4.3. Spazi per i genitori e coinvolgimento nelle attività didattiche; 5.2. Reti delle parti interessate; 5.4. Partenariati: organizzazioni della comunità locale e società civile

Lingua: BG; CZ; DA; DE; EL; EN; ES; ET; FI; FR; GA; HR; HU; IS; IT; LT; LV; MK; MT; NL; NO; PL; PT; RO; SK; SL; SR; SV; TR

Paese: Austria; Belgio; Cipro; Croazia; Danimarca; Estonia; Finlandia; Francia; Germania; Grecia; Irlanda; Islanda; Italia; Lettonia; Lituania; Lussemburgo; Malta; Norvegia; Paesi bassi; Polonia; Portogallo; Regno Unito; Repubblica Ceca; Slovacchia; Slovenia; Spagna; Svezia; Svizzera; Ungheria

Innovazione scolastica in Europa: innovazione dei programmi curricolari per un ambiente di apprendimento ricettivo e di supporto presso la President Kennedy School di Coventry

La filosofia della scuola riguardo all'insegnamento e all'apprendimento è imperniata sulla comprensione e partecipazione attiva degli studenti nell'ambito del processo di apprendimento. Il programma scolastico si basa sui principi di progressione e coerenza.
Il "ponte" è una delle pratiche innovative chiave attuate nella scuola. Si tratta di un'innovazione dei programmi curricolari istituita per offrire un ambiente di apprendimento ricettivo e di supporto agli studenti che entrano nell'istruzione secondaria all'età di 11 anni. L'apprendimento si basa su progetti e viene impartito da gruppi di insegnanti provenienti da diverse aree del programma, il che consente agli studenti di impegnarsi con un numero limitato di insegnanti e di lavorare su obiettivi di apprendimento chiaramente definiti e coesi. I cinque principi alla base del sistema "ponte" sono: realizzazione; appartenenza; celebrazione; disciplina; arricchimento. Gli studenti sono responsabilizzati come allievi indipendenti, per tutto il tempo trascorso a scuola, e non solo. Un sistema di ricompense permette agli studenti di guadagnare punti per ottenere premi alla fine dell'anno.

Aree: 1. Governance delle scuole; 2. Insegnanti; 3. Sostegno agli studenti; 4. Coinvolgimento dei genitori; 5. Coinvolgimento delle parti interessate

Sotto-aree: 1.1. Cultura e clima scolastici; 1.2. Pianificazione e monitoraggio scolastici; 1.3. Gestione scolastica; 2.1. Capacità e competenze dell'insegnante; 2.2. Gli insegnanti e il rapporto con studenti e genitori; 2.3. Formazione iniziale e sviluppo professionale continuo degli insegnanti; 3.1. Benessere degli studenti; 3.2. Partecipazione degli studenti alla vita scolastica; 3.4. Programmi scolastici e percorsi di apprendimento; 3.5. Apprendimento e valutazione; 4.1. Comunicazione e informazione; 5.4. Partenariati: organizzazioni della comunità locale e società civile

Lingua: BG; CZ; DA; DE; EL; EN; ES; ET; FI; FR; HR; HU; IT; LT; LV; MT; NL; PL; PT; RO; SK; SL; SV

Paese: Regno Unito

Innovazione scolastica in Europa: promuovere l'autostima degli studenti e le capacità di pensiero di ordine superiore attraverso l'innovazione dei programmi curricolari della Willenhall Community Primary School

L'approccio della scuola all'insegnamento e all'apprendimento si basa sul raggiungimento dell'eccellenza e del successo da parte di tutti gli studenti. La scuola ha sviluppato un programma stimolante che cerca di fornire agli studenti una comprensione dei processi di apprendimento in cui sono coinvolti (meta-cognizione) e di sviluppare la loro autostima. L'offerta di un insegnamento specialistico in alcune materie (scienze, musica, arte, educazione fisica) costituisce un elemento chiave in questo processo, così come lo è lo sviluppo dell'insegnamento della matematica in tutta la scuola (per gli alunni del sesto livello). Anche l'insegnamento della filosofia a tutti gli studenti costituisce un elemento vitale per sviluppare le capacità di pensiero, la resilienza e la fiducia in se stessi. L'innovazione dei programmi curricolari è avviata su iniziativa della scuola, in collaborazione con i partner della sua Federazione presso la Whitmore Park Primary School. Il personale, i consiglio scolastico, gli studenti e i genitori sono regolarmente consultati e inseriti nel processo di elaborazione dei programmi, e la scuola è fortemente impegnata con i partner della comunità nello sviluppo di attività di apprendimento più ampie.

Aree: 1. Governance delle scuole; 2. Insegnanti; 3. Sostegno agli studenti; 4. Coinvolgimento dei genitori; 5. Coinvolgimento delle parti interessate

Sotto-aree: 1.1. Cultura e clima scolastici; 1.2. Pianificazione e monitoraggio scolastici; 1.3. Gestione scolastica; 1.4. Collaborazione all'interno del sistema scolastico; 2.1. Capacità e competenze dell'insegnante; 2.2. Gli insegnanti e il rapporto con studenti e genitori; 2.3. Formazione iniziale e sviluppo professionale continuo degli insegnanti; 3.1. Benessere degli studenti; 3.2. Partecipazione degli studenti alla vita scolastica; 3.4. Programmi scolastici e percorsi di apprendimento; 3.11. Sostegno mirato: contesto socioeconomico svantaggiato; 4.1. Comunicazione e informazione; 4.2. Coinvolgimento dei genitori nella governance delle scuole; 4.3. Spazi per i genitori e coinvolgimento nelle attività didattiche; 5.1. Équipe multidisciplinari; 5.2. Reti delle parti interessate; 5.3. Partenariati: datori di lavoro e imprese; 5.4. Partenariati: organizzazioni della comunità locale e società civile

Lingua: BG; CZ; DA; DE; EL; EN; ES; ET; FI; FR; HR; HU; IT; LT; LV; MT; NL; PL; PT; RO; SK; SL; SV

Paese: Regno Unito

MiCREATE – Bambini e comunità migranti in un'Europa in trasformazione

L'obiettivo del progetto MiCREATE è promuovere l'inclusione di diversi gruppi di bambini migranti adottando un approccio all'integrazione incentrato sui bambini, sia a livello educativo che politico. Partendo dalla necessità di rivedere le politiche di integrazione esistenti, il progetto di ricerca mira a svolgere un’analisi esaustiva degli attuali processi di integrazione dei bambini migranti per migliorare la loro agentività, la loro partecipazione e il loro benessere.

Aree: 1. Governance delle scuole; 2. Insegnanti; 3. Sostegno agli studenti

Sotto-aree: 1.1. Cultura e clima scolastici; 1.2. Pianificazione e monitoraggio scolastici; 1.3. Gestione scolastica; 2.1. Capacità e competenze dell'insegnante; 3.1. Benessere degli studenti; 3.2. Partecipazione degli studenti alla vita scolastica; 3.7. Monitoraggio degli studenti a rischio; 3.9. Rifugiati, migranti e rom

Lingua: BG; CZ; DA; DE; EN; ES; ET; FI; FR; GA; HR; HU; IS; IT; LT; MK; MT; NL; NO; PL; PT; RO; SK; SL; SR; SV; TR

Paese: Austria; Belgio; Bulgaria; Cipro; Croazia; Danimarca; Germania; Italia; Lettonia; Lituania; Paesi bassi; Polonia; Portogallo; Regno Unito; Serbia; Slovacchia; Slovenia; Spagna; Ungheria

Prevenire l’abbandono scolastico: esame del potenziale delle politiche educative inclusive a livello sistemico e individuale

Il progetto Preventing School Failure (PSF) aveva lo scopo di affrontare la mancanza di inclusione ed equità nei sistemi educativi, evidenziando come l’abbandono scolastico sia inversamente proporzionale all’implementazione delle politiche inclusive. Obiettivo del progetto era esaminare i dati che suggeriscono come le politiche educative inclusive hanno il potenziale di prevenire l’abbandono e il fallimento scolastico, sia a livello individuale che a livello sistemico. 

 

Aree: 1. Governance delle scuole; 3. Sostegno agli studenti; 5. Coinvolgimento delle parti interessate

Sotto-aree: 1.2. Pianificazione e monitoraggio scolastici; 3.4. Programmi scolastici e percorsi di apprendimento; 3.7. Monitoraggio degli studenti a rischio; 3.11. Sostegno mirato: contesto socioeconomico svantaggiato; 5.2. Reti delle parti interessate; 5.3. Partenariati: datori di lavoro e imprese; 5.4. Partenariati: organizzazioni della comunità locale e società civile

Lingua: BG; CZ; DA; DE; EL; EN; ES; ET; FI; FR; GA; HR; HU; IS; IT; LT; LV; MK; MT; NL; NO; PL; PT; RO; SK; SL; SR; SV; TR

Paese: Estonia; Finlandia; Germania; Grecia; Irlanda; Islanda; Lettonia; Malta; Regno Unito; Repubblica Ceca; Serbia; Slovacchia; Svezia

SCHOOL LEADERSHIP TOOLKIT - KIT DI STRUMENTI PER LA LEADERSHIP SCOLASTICA

La rete European Policy Network on School Leadership (EPNoSL) ha messo a punto uno strumento per riflettere sulle sfide, identificarle e stabilire le aree prioritarie delle politiche volte a sostenere e migliorare la leadership scolastica per l’uguaglianza e l’apprendimento. Lo strumento è diretto a responsabili delle politiche, autorità scolastiche, operatori scolastici, ricercatori e istituti di formazione in materia di leadership. Lo School Leadership Toolkit (kit di strumenti per la leadership scolastica) è progettato per sostenere l’analisi delle modalità di interazione dei diversi programmi e politiche di leadership scolastica e della loro influenza sulla capacità complessiva dei dirigenti scolastici e delle scuole di affrontare efficacemente e costantemente le sfide legate all’uguaglianza e all’apprendimento nella scuola. Contiene una serie di materiali utili, video, studi di casi e insiemi di strumenti su diversi aspetti della leadership scolastica.

Area: 1. Governance delle scuole

Sotto-aree: 1.1. Cultura e clima scolastici; 1.2. Pianificazione e monitoraggio scolastici; 1.3. Gestione scolastica; 1.4. Collaborazione all'interno del sistema scolastico

Lingua: BG; CZ; DA; DE; EL; EN; ES; ET; FI; FR; HR; HU; IT; LT; LV; MT; NL; PL; PT; RO; SK; SL; SV

Paese: Albania; Austria; Belgio; Bulgaria; Cipro; Croazia; Danimarca; Estonia; Finlandia; Francia; Germania; Grecia; Irlanda; Islanda; Italia; Lettonia; Lituania; Lussemburgo; Macedonia del Nord; Malta; Norvegia; Paesi bassi; Polonia; Portogallo; Regno Unito; Repubblica Ceca; Romania; Serbia; Slovacchia; Slovenia; Spagna; Svezia; Turchia; Ungheria

Scuole che rispettano i diritti (RRS)

“Rights Respecting Schools” (RRS, “scuole che rispettano i diritti”) è un approccio promosso dall’UNICEF nel Regno Unito che integra la Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza (UNCRC) come approccio scolastico globale all’educazione ai diritti dell’infanzia. Lo scopo generale di detto approccio è creare una cultura scolastica partecipativa, inclusiva e sicura, che garantisce il rispetto per ciascun membro della comunità scolastica. Il manuale pratico dell’UNICEF sull’educazione ai diritti dell’infanzia [Child Rights Education (CRE) Toolkit], rappresenta la guida da seguire per diventare una scuola che rispetta i diritti. Le scuole adattano l’approccio RRS al proprio contesto. L’approccio influenza le relazioni tra i vari attori dell’ambiente scolastico ed è applicabile a qualsiasi contesto scolastico. Il quadro delineato nel manuale pratico RRS intende fornire un principio organizzativo centrale per l’intera scuola e, per estensione, per le famiglie e la comunità nella quale la scuola si trova. Lo sviluppo comprende tre fasi. La seconda e la terza fase (livelli 1 e 2) sono simili. L’obiettivo è attuare il piano di azione sviluppato durante la fase di riconoscimento dell’impegno per raggiungere i quattro requisiti del premio denominato “Rights Respecting Schools Award”: 1. i valori di rispetto dei diritti sostengono la leadership e la gestione; 2. l’intera comunità scolastica studia la Convenzione sui diritti dell’infanzia; 3. la scuola adotta una filosofia di rispetto dei diritti; 4. i bambini sono messi in grado di diventare cittadini e studenti attivi.

Aree: 1. Governance delle scuole; 2. Insegnanti; 3. Sostegno agli studenti; 4. Coinvolgimento dei genitori; 5. Coinvolgimento delle parti interessate

Sotto-aree: 1.1. Cultura e clima scolastici; 1.2. Pianificazione e monitoraggio scolastici; 1.3. Gestione scolastica; 2.1. Capacità e competenze dell'insegnante; 2.2. Gli insegnanti e il rapporto con studenti e genitori; 2.4. Benessere degli insegnanti; 3.1. Benessere degli studenti; 3.2. Partecipazione degli studenti alla vita scolastica; 4.1. Comunicazione e informazione; 4.3. Spazi per i genitori e coinvolgimento nelle attività didattiche; 5.4. Partenariati: organizzazioni della comunità locale e società civile

Lingua: BG; CZ; DA; DE; EL; EN; ES; ET; FI; FR; HR; HU; IT; LT; LV; MT; NL; PL; PT; RO; SK; SL; SV

Paese: Regno Unito

Supporting Inclusive School Leadership (SISL)

Il progetto Supporting Inclusive School Leadership (SISL) ha analizzato i metodi per promuovere la leadership inclusiva a livello scolastico e ha fornito strumenti di supporto. L’idea di partenza del progetto è che la leadership per l’educazione inclusiva mira a ottenere piena partecipazione alle opportunità di apprendimento significative, elevati risultati e benessere per tutti i discenti, compresi quelli più vulnerabili all’esclusione.

Aree: 1. Governance delle scuole; 2. Insegnanti; 3. Sostegno agli studenti; 4. Coinvolgimento dei genitori; 5. Coinvolgimento delle parti interessate

Sotto-aree: 1.1. Cultura e clima scolastici; 1.2. Pianificazione e monitoraggio scolastici; 1.3. Gestione scolastica; 1.4. Collaborazione all'interno del sistema scolastico; 2.1. Capacità e competenze dell'insegnante; 2.2. Gli insegnanti e il rapporto con studenti e genitori; 3.1. Benessere degli studenti; 3.2. Partecipazione degli studenti alla vita scolastica; 4.3. Spazi per i genitori e coinvolgimento nelle attività didattiche; 5.1. Équipe multidisciplinari; 5.2. Reti delle parti interessate; 5.3. Partenariati: datori di lavoro e imprese; 5.4. Partenariati: organizzazioni della comunità locale e società civile

Lingua: BG; CZ; DA; DE; EL; EN; ES; ET; FI; FR; GA; HR; HU; IS; IT; LT; LV; MK; MT; NL; NO; PL; PT; RO; RU; SK; SL; SR; SV; TR

Paese: Austria; Belgio; Bulgaria; Cipro; Croazia; Danimarca; Estonia; Finlandia; Francia; Germania; Grecia; Irlanda; Islanda; Italia; Lettonia; Lituania; Lussemburgo; Malta; Norvegia; Paesi bassi; Polonia; Portogallo; Regno Unito; Repubblica Ceca; Serbia; Slovacchia; Slovenia; Spagna; Svezia; Svizzera; Ungheria

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