3. Sostegno agli studenti

3.3. Orientamento e sostegno

L'orientamento professionale e il sostegno per il futuro lavoro dovrebbero essere integrati nei programmi scolastici fin dalle primissime fasi dell'istruzione. In base alle ricerche, gli studenti che hanno un progetto professionale hanno maggiori probabilità di portare a termine gli studi e di impegnarsi maggiormente a scuola.  Questo aspetto può essere approfondito separatamente o essere integrato nel programma scolastico, ad esempio nel contesto di materie diverse. Gli approcci più efficaci tendono a combinare un'ampia gamma di attività curricolari ed extracurricolari,  che possono comprendere programmi di esperienza lavorativa, attività di affiancamento sul lavoro, giochi di ruolo sulle carriere (career games), o lezioni di prova e fornire sostegno nell'istruzione tradizionale e alternativa (come l'istruzione e formazione professionale basata sul lavoro).

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Risorse didattiche ( Cerca in tutte le risorse )

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Ambienti di valutazione per la promozione di strumenti e pratiche di mentoring interculturali a scuola (E-EVALINTO)

E-EVALINTO ha l’obiettivo di promuovere pratiche di mentoring tra pari per ridurre l’abbandono scolastico presso gli studenti migranti e per riconoscere il valore dell’interculturalità, così come sviluppare un ambiente TIC per valutare, gestire e sviluppare attività destinate a contesti interculturali. Il progetto, finanziato dal programma Erasmus+, si concentra in particolare sui processi decisionali e sull’identificazione di modelli nei contesti analizzati.

Aree: 1. Governance delle scuole; 3. Sostegno agli studenti

Sotto-aree: 1.1. Cultura e clima scolastici; 1.4. Collaborazione all'interno del sistema scolastico; 3.1. Benessere degli studenti; 3.2. Partecipazione degli studenti alla vita scolastica; 3.3. Orientamento e sostegno; 3.4. Programmi scolastici e percorsi di apprendimento; 3.5. Apprendimento e valutazione; 3.7. Monitoraggio degli studenti a rischio; 3.8. Sostegno mirato: lingua; 3.9. Rifugiati, migranti e rom; 3.11. Sostegno mirato: contesto socioeconomico svantaggiato

Lingua: BG; CZ; DA; DE; EL; EN; ES; ET; FI; FR; GA; HR; HU; IS; IT; LT; LV; MK; MT; NL; NO; PL; PT; RO; SK; SL; SR; SV; TR

Paese: Cipro; Irlanda; Italia; Polonia; Spagna

BREAKFAST/MORNING CLUB

Nelle scuole irlandesi sono in atto diverse iniziative volte a promuovere l’inclusione sociale e l’uguaglianza, come i club della colazione, del pranzo, di scacchi e dei compiti. Le scuole sottolineano i benefici di offrire la colazione, che comprendono una maggiore frequenza, più puntualità e minore abbandono degli studenti, migliore interazione con gli adulti, l'offerta agli studenti della possibilità di divertirsi sviluppando contemporaneamente competenze sociali, il soddisfacimento di bisogni nutrizionali e lo sviluppo di legami positivi tra la scuola e le famiglie.

Area: 3. Sostegno agli studenti

Sotto-aree: 3.3. Orientamento e sostegno; 3.6. Apprendimento esteso ed extracurricolare; 3.11. Sostegno mirato: contesto socioeconomico svantaggiato

Lingua: BG; CZ; DA; DE; EL; EN; ES; ET; FI; FR; HR; HU; IT; LT; LV; MT; NL; PL; PT; RO; SK; SL; SV

Paese: Irlanda

Centri di consulenza pedagogica e psicologica

Nella Repubblica ceca, i centri di consulenza pedagogica e psicologica lavorano direttamente con bambini dai 3 anni in su assieme ai loro genitori. I centri offrono servizi di orientamento professionale, partecipano ad attività legate alla prevenzione di comportamenti a rischio tra bambini e ragazzi e aiutano gli insegnanti a sviluppare competenze didattiche e psicologiche.

Area: 3. Sostegno agli studenti

Sotto-area: 3.3. Orientamento e sostegno

Lingua: BG; CZ; DA; DE; EL; EN; ES; ET; FI; FR; HR; HU; IT; LT; LV; MT; NL; PL; PT; RO; SK; SL; SV

Paese: Repubblica Ceca

Coaching per giovani nel mondo del lavoro: un supporto per chi muove i primi passi nella vita professionale

Il progetto Junior Job Coach è stato creato per aiutare gli studenti giovani e vulnerabili che possono mancare di esperienza sociale e competenze quando muovono i primi passi sul posto di lavoro. Il progetto li abbina a un junior coach ben addestrato e adatto che, a distanza dal posto di lavoro, può offrire supporto e consigli immediati.

Area: 3. Sostegno agli studenti

Sotto-aree: 3.3. Orientamento e sostegno; 3.7. Monitoraggio degli studenti a rischio; 3.10. Sostegno mirato: bisogni educativi speciali e difficoltà di apprendimento; 3.11. Sostegno mirato: contesto socioeconomico svantaggiato

Lingua: BG; CZ; DA; DE; EL; EN; ES; ET; FI; FR; GA; HR; HU; IS; IT; LT; LV; MK; MT; NL; NO; PL; PT; RO; SK; SL; SR; SV; TR

Paese: Austria; Paesi bassi; Regno Unito; Romania; Spagna

Consulenti scolastici nella Repubblica ceca

Nella Repubblica ceca, i consulenti scolastici rivestono un ruolo importante e riconosciuto nella prevenzione dell’abbandono scolastico.

Area: 3. Sostegno agli studenti

Sotto-area: 3.3. Orientamento e sostegno

Lingua: BG; CZ; DA; DE; EL; EN; ES; ET; FI; FR; HR; HU; IT; LT; LV; MT; NL; PL; PT; RO; SK; SL; SV

Paese: Repubblica Ceca

CONTRATTO GIOVANILE - REGNO UNITO

Il Contratto giovanile nel Regno Unito è diretto a giovani di 16-17 anni a rischio di diventare NEET (giovani che non studiano, non frequentano corsi di formazione e non lavorano). Ha tre obiettivi principali: Obiettivo 1: aiutare i giovani di 16-17 anni che rientrano nella categoria NEET e a rischio di disimpegno a lungo termine a rientrare in un percorso di istruzione, formazione o a trovare un impiego mediante corsi di formazione, e a mantenere i risultati ottenuti. Obiettivo 2: incrementare l’esperienza e i titoli dei giovani appartenenti a questa categoria in modo che abbiano la possibilità di proseguire gli studi e trovare un lavoro, riducendo la percentuale di disoccupati in età adulta. Obiettivo 3: sperimentare metodi di attuazione a livello locale e di pagamento in base ai risultati, aumentando l’efficacia di questi modelli e sviluppando migliori pratiche.

Aree: 3. Sostegno agli studenti; 5. Coinvolgimento delle parti interessate

Sotto-aree: 3.3. Orientamento e sostegno; 3.11. Sostegno mirato: contesto socioeconomico svantaggiato; 5.2. Reti delle parti interessate; 5.3. Partenariati: datori di lavoro e imprese

Lingua: BG; CZ; DA; DE; EL; EN; ES; ET; FI; FR; HR; HU; IT; LT; LV; MT; NL; PL; PT; RO; SK; SL; SV

Paese: Regno Unito

Danish Production Schools

The Danish Production schools were created in the 1980s with the aim of combating youth unemployment. Production Schools offer alternative education opportunities to improve labour market integration. The fundamental aim of this type of school is to create a practical learning environment to support young people to complete and earn qualifications in general and vocational upper secondary education and/or maintain a job. The students are offered the opportunity to develop professional, social and personal skills through counselling, participation in practical work experience and production in different workshops ranging from areas such as metalwork, carpentry and textile work in theatre, media and music-based workshops. The focus is on social, personal and physical skills which are complemented by more formal knowledge and skills. Learning processes are organised through workshops and classroom teaching, but every young person is free to organise an individual course where they may challenge themselves and build their confidence.
The most significant challenge for production schools is to prepare and motivate “non-academic” students for the ordinary school system. The last legislative change in 2006focused the aims of Production Schools so that its most important task has been to build a bridge to vocational education and training through relevant practical and academic qualifications. In 2009, there were over 6,000 students in production schools. The student capacity at each school can vary from 20-25 to over 200. Generally speaking the schools are small, with half of the schools accepting fewer than 50 students. Today there are 78 Production Schools in Denmark.

Aree: 1. Governance delle scuole; 3. Sostegno agli studenti

Sotto-aree: 1.1. Cultura e clima scolastici; 3.3. Orientamento e sostegno; 3.4. Programmi scolastici e percorsi di apprendimento; 3.7. Monitoraggio degli studenti a rischio; 3.11. Sostegno mirato: contesto socioeconomico svantaggiato

Lingua: EN

Paese: Danimarca

Dannewerkschule Schleswig - Inclusive and blended learning

Dannewerkschule Schleswig, Germany is a comprehensive lower secondary school offering grades 5-10, a quarter of which have a migratory background and learning German as a second language. The school aims to be a place of learning where students with different talents and personalities are welcome and can use a wide blend of learning environments and tools.

Aree: 3. Sostegno agli studenti; 5. Coinvolgimento delle parti interessate

Sotto-aree: 3.1. Benessere degli studenti; 3.2. Partecipazione degli studenti alla vita scolastica; 3.3. Orientamento e sostegno; 3.5. Apprendimento e valutazione; 3.7. Monitoraggio degli studenti a rischio; 5.4. Partenariati: organizzazioni della comunità locale e società civile

Lingua: EN

Paese: Germania

Guiding cities

Guiding Cities joins policy makers and education stakeholders to map policy and guidance and create coherent policy to respond to the complex needs in the fight against ESL.

The project aimed to:
• Analyse guidance actions in 4 countries through country-based focus groups including stakeholders in education and guidance.
• Develop a Guiding Cities Model and Checklist mapping different possible actions, actors community needs relative to guidance and lifelong learning.
• Establish and manage Working Groups and a survey of best practices (involving at least 40 stakeholders).
• Publish online the GCities Model and links to resources and practices for each type of action and/or each target group. The GCities tools will be available in 6 languages (EN, ES, CAT, IT, EL, RO).
• Test the GCities Model and Checklist-benchmarking tools with at least 40 communities or organisations.
• Improve professional development of local service providers and school guidance practitioners.

Aree: 3. Sostegno agli studenti; 5. Coinvolgimento delle parti interessate

Sotto-aree: 3.3. Orientamento e sostegno; 3.7. Monitoraggio degli studenti a rischio; 5.2. Reti delle parti interessate; 5.4. Partenariati: organizzazioni della comunità locale e società civile

Lingua: EN

Paese: Grecia; Italia; Romania; Spagna

Il tutoraggio intensivo riduce l’abbandono scolastico?

Ricerche condotte nei Paesi Bassi hanno dimostrato che un anno di tutoraggio intensivo può verosimilmente ridurre il tasso di abbandono scolastico di oltre il 40%, generando un guadagno sociale netto. Il gruppo bersaglio prescelto era costituito dalla popolazione generica di studenti all’inizio dell’istruzione professionale intermedia. I risultati indicano che i benefici più forti si registrano nel primo anno di tutoraggio e che gli effetti sono maggiori per gli studenti che già in precedenza avevano più probabilità di abbandonare la scuola. Alcuni esempi di tutoraggio sono: il lavoro sulle competenze per lo studio (ad es. pianificazione e organizzazione), l’aiuto psicologico in caso di problemi personali e il contatto con i genitori. Sia le azioni preventive (prima dell’abbandono degli studi), sia quelle curative (tra chi ha abbandonato la scuola) dei tutor sono state efficaci e insieme hanno portato ad una riduzione significativa del tasso di abbandono scolastico.

Aree: 3. Sostegno agli studenti; 5. Coinvolgimento delle parti interessate

Sotto-aree: 3.3. Orientamento e sostegno; 3.7. Monitoraggio degli studenti a rischio

Lingua: BG; CZ; DA; DE; EL; EN; ES; ET; FI; FR; HR; HU; IT; LT; LV; MT; NL; PL; PT; RO; SK; SL; SV

Paese: Paesi bassi

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